Cosa si nasconde nel profondo di questa ghiandola che la natura ha voluto a forma di scudo?
La tiroide e’ situata alla radice del collo e quindi al centro del V chakra, uno dei sette circuiti in cui scorre la nostra energia. Il V chakra è il chakra dell’espressione del sé. È Il chakra della comunicazione del sé, di ciò che si è.
Quella che chiamiamo malattia è , in realtà, quello che il corpo simbolicamente, attraverso un organo, ci mette a disposizione per comprendere ciò che non riusciamo ad accettare e quindi, fino a quel momento, non possiamo cambiare.
La malattia e il cambiamento. La malattia e il cambiamento alimentare.
Tornando alla tiroide e ai suoi problemi, ogni volta che quest’organo si ammala dovremmo quindi riflettere su quanto stiamo accettando ed esprimendo di noi stessi, della nostra natura, delle nostre esigenze.
La malattia della tiroide è la mancata accettazione della nostra originalità e della nostra unicità. Il rifiuto della nostra perfetta imperfezione. La tiroide, organo del nostro metabolismo e ritmo circadiano, è quindi il nostro orologio biologico.
Noi siamo e dovremmo sintonizzarci nel qui e ora. È ora la vera vita.
Ma se pensiamo sempre al passato, se viviamo nel passato, in ciò che e’ stato, con nostalgia o con rabbia…Tutti i nostri “se avessi……se forse…..” ecco che le lancette del nostro orologio biologico tornano indietro, blocchiamo il tempo, e così diventiamo ipometabolici. E di conseguenza ipotiroidei , e di conseguenza stanchi, gonfi, sovrappeso, letargici, iporeattivi, freddolosi.
Se al contrario viviamo nell’ansia del futuro, non fissiamo e non godiamo del presente, siamo solo protesi a ciò che vorremmo accadesse o al contrario lo scongiuriamo , ecco che le lancette corrono velocemente in avanti e il tempo si brucia.
Diventiamo ipertoidei. Magri, tachicardici, insonni, perennemente affamati, spesso febbricitanti.
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