Si sta parlando spesso, finalmente, del fatto che i cibi ultraprocessati causano centinaia di migliaia di morti ogni anno nella sola Europa.
Il consumo in eccesso di carne lavorata che ricordo, già nel 2015, l’OMS ci disse che tutte le carni lavorate e processate di qualsiasi specie animale (i cosiddetti salumi) sono sicuramente cancerogene. Per la carne in generale l’alert dell’OMS fu meno impattante, in quanto si espresse dicendo che sono potenzialmente cancerogene, ma che comunque quei consumi, che all’epoca erano stimati essere sui 90 kg a persona all’anno, erano eccessivi. Il consumo in eccesso di carni, zuccheri, bevande zuccherate, cibi grassi, sia salati che dolci, provocano, solamente nel nostro continente 390 mila morti.
Le patologie correlate a questi tipi di cibi stanno aumentando, così i decessi legati ad altri tipi di consumi, come il tabacco e l’alcool.
Tra queste malattie abbiamo anche tutte le patologie degenerative- cognitive, come la demenza e l’Alzheimer, oltre che i disturbi dell’attenzione e della concentrazione dei giovani.
L’industria alimentare non fa nulla per diffondere questi dati, anzi, probabilmente lavora per occultarli.
Cosa possiamo fare noi?
Queste cose sono note da tempo, ma oggi più che mai occorre pensare che, a fronte di un allungamento della nostra età media, dobbiamo fare ogni giorno della nostra vita una scelta affinché la nostra longevità sia libera dalla malattia, e libera da farmaci per curarla.
“Ogni giorno” vuol dire cercare di scegliere quotidianamente cibo vero, e non cibo preparato industrialmente per le nostre colazioni, pranzi, cene.
Vuol dire rivolgere la nostra attenzione all’alimentazione e a ciò che facciamo entrare in casa nostra e sulla nostra tavola, non solo in vista dell’estate e delle nostre vacanze al mare in cui ci metteremo in costume, perché la salute non ha a che fare con le diete, né con i farmaci che oggi impazzano per calare di peso.
Vuol dire creare la base della nostra alimentazione con le sette magiche categorie, cereali integrali, legumi, frutta e verdura di stagione, semi e frutta secca, condimenti di buona qualità e alimenti fermentati.
Queste categorie possono essere la base di una alimentazione sana ogni giorno della nostra vita, e tutti coloro che decidono di mangiare cibo animale, scelgano cibo animale di cui hanno coscienza della sua provenienza.
Per tutti gli altri, la dieta vegetale è alla base della nostra alimentazione mediterranea, prima che l’industria ci convincesse che merendine, zuccheri, farine bianche e salumi in quantità facessero parte della nostra tradizione culinaria.
Fonte dati: lindipendente.online
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